Reperimento del materiale riproduttivo

Come magari avrete già capito, essendo una varietà non pollonifera, non è possibile riprodurre il corylus colurna prelevandone i polloni; di solito la procedura maggiormente usata per la riproduzione è quella da seme.

Alcuni vivaisti nel Est Europa seminano le nocciole di Colurna direttamente in vivaio, dove vengono poi innestate sul posto.

In caso di semina delle nocciole bisogna comunque tenere in considerazione, sopratutto in posti come l’Italia dove non sempre l’inverno è freddo al punto giusto, che se il seme non viene sottoposto al suo giusto ciclo di caldo e di freddo probabilmente finirà per non germinare, è pertanto consigliabile in caso di semina sottoporre il seme a “stratificazione”, alcune ditte forniscono a anche il seme già stratificato pronto alla germinazione, previo prenotazione dall’estate, per la semina della primavera successiva.

Il metodo di stratificazione consigliato per semi di Corylus Colurna è la seguente:

immergere i semi per 4-5 giorni cambiando l’acqua ogni giorno (usando acqua dolce), quindi stratificare a + 3 ° / + 5 ° C per 5-6 mesi.

Naturalmente, in questo mondo globalizzato, così come esiste chi fornisce il seme, anche già stratificato, esiste anche chi fornisce piante già pronte all’uso, poichè nel mondo moderno ogni fase produttiva è molto specializzata.

Sopratutto in Olanda esistono molti vivaisti che vendono piante di Colurno, generalmente di un anno, e non solo per l’uso di cui è in oggetto in questo sito, ma anche perchè la pianta è molto, e sempre più  usata nell’alberatura urbana.

Qui a seguito vi metto due link, uno per l’acquisto dei semi (anche pregerminati) e il secondo per l’acquisto delle piante (piante di Colurna di un anno)