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Come già detto in precedenza, nell’anno dell’innesto è necessario passare a togliere i ricacci del portainnesto.

Oltre a questo se innestate sul posto , può essere opportuno spuntare i germogli della marza a un 20/30 cm di altezza per far rinforzare il callo e anche il germoglio, la crescita sarà decisa e potrebbero rompersi col vento, questo a discrezione, se vi piace avere due rame belle lunghe, sopratutto in vivaio allora non spuntateli.

Se l’annata non è troppo siccitosa non è necessario irrigare ma meglio lavorarle per tenere fresco il terreno.

Per quanto riguarda il vivaio, se vengono innestate all’inizio del secondo anno e tutto va bene, l’estirpo potrebbe essere impegnativo, perché è auspicabile estirparle con la maggior quantità possibile di radici, in quanto il Colurna soffre marcatamente di stress da trapianto, quindi conviene conservare la maggio quantità possibili di radici e bisogna considerare che le radici del Colurna tendono a scendere molto di più di quelle delle nocciole tradizionali.

Nella Galleria qui sotto potete vedere l’impianto radicale di piantine si un solo anno, quelle che avevo innestato preimpianto

Nei video qui sotto potete invece vedere l'estirpo dal vivaio (di due anni) e la posa a dimora nel secondo video

A proposito di impianti radicali, nel vide e nella tabella qui sotto potete vedere la differenza delle radici tra due piante  di altezze simili (la tradizionale ha più rami ed è più vecchia) tra una pianta innestata e una tradizionale. 

nota importante

Per quanto riguarda l’innesto in vivaio e successivo trapianto, è risultato evidente, in entrambi gli step che ho fatto, che lo stress da trapinato sulle piante è molto importante tanto che si verifica in percentuali introno al 4-5% quella che ho definito moria da trapianto; in qualche caso si tratta di innesti non bene incalliti, ma in altri l’innesto è perfetto, ciò non di meno la pianta non prende e muore sul posto, in alcuni casi parte al secondo tentativo ma in genere dal fondo, perdendo la parte innestata.

Visto che mi era successo la prima volta, ed era stato un inverno asciutto, la seconda volta mi sono premurato di irrigare per ben due volte le piante, appena piantate per far calare la terra sulle radici e alla partenza, ma il risultato non è cambiato, risulta pertanto opportuno avere delle piante di scorta per effettuare le sostituzioni.